Ancora sulla “memoria” delle organizzazioni formali: il “knowledge management” nella pubblica amministrazione

La memoria organizzativa sta prendendo il posto della memoria dell’uomo ed il “knowledge management” (KM) sta sostituendo, in un certo senso, la riflessione umana. Con una rielaborazione in chiave di società postindustriale, si può definire il KM come “l’insieme di risorse umane, strumenti tecnologici e metodologie per la creazione, la cattura, l’organizzazione, l’immagazzinamento, lo scambio,…

L’E-Government: il punto di arrivo

L’Europa ha posto la realizzazione dei programmi di E-Government ai primi posti della propria Agenda, ponendo regole e monitorandone l’attuazione. Recentemente è stata pubblicata l’undicesima edizione del “Quadro di valutazione dell’E-Government”, che rappresenta la prima misurazione completa dei servizi pubblici online nell’ambito del nuovo “E-Government Benchmark Framework 2012-2015” e che ci dà modo di proporre…

E-government e democrazia*

* l’articolo è l’adattamento di un paragrafo tratto dal testo:  Motta G., luci ed ombre dell’Egovernment: dalla parte del cittadino, 2010, inedito “Se l’e-government deve essere solo un po’ di cosmetico sul cadavere della democrazia o uno schermo per coprire la necessità di risolvere alcune questioni fondamentali, allora tanto vale cessar di rimettere in ordine…

la “memoria” delle organizzazioni formali quale meccanismo di controllo

* l’articolo è tratto dal testo:  Motta G., luci ed ombre dell’Egovernment: dalla parte del   cittadino, 2010, inedito E’ merito della scrittura se sappiamo che, prima ancora della civiltà Assira, si era sviluppata la civiltà degli Ittiti. Ciò grazie alla scoperta dei frammenti di una tavoletta di creta, rinvenuta, trentacinque secoli dopo la sua redazione,…

Abbiamo ancora bisogno della burocrazia? *

“In ogni gerarchia, un dipendente tende a salire fino al proprio livello di incompetenza” (Laurence J. Peter) Mi reco in un ufficio pubblico per estrarre copia di alcuni documenti e certificati che mi servono per istruire una richiesta. L’URP è angusto ma, dopo aver atteso pochi minuti, mi trovo davanti ad un addetto molto cortese…

Dalla Burocrazia all’E-burocracy il passo è (purtroppo) breve *

Nel 2012 una precaria storica, ormai cinquantenne, riesce ad ottenere la tanto sospirata nomina in ruolo; ma quando si reca all’ex provveditorato (poi CSA ed ora USP) per firmare il “contratto” si sente dire che entro pochissimi giorni deve consegnare una sfilza di documenti, indispensabili per l’efficacia della nomina. Quando l’insegnante replica che dovrebbe esserci…

Nelle maglie della burocrazia *

  Un’insegnante precaria, single e con un figlio adolescente a carico, a causa di una serie di disservizi del Ministero dell’Istruzione, non riceve lo stipendio dall’ottobre 2013 all’inizio di febbraio 2014. Poco male, qualche risparmio e l’aiuto dei genitori anziani le consentono di mangiare, di pagare il biglietto del bus che la porta al lavoro…

Graduatorie permanenti: una storia infinita

* pubblicato su www.aetnanet.org il 12/04/2003 Il mondo del precariato nella scuola è, negli ultimi anni, scosso da vere e proprie “guerre tra poveri” nell’ambito cioè di categorie di insegnanti che, sebbene il più delle volte siano regolarmente e ripetutamente abilitati, hanno avuto la sfortuna di cercare di entrare nel mondo della scuola nel modo…

Graduatorie permanenti e SSIS: seconda puntata

* pubblicato su www.aetnanet.org il 17/09/2002 Sembrava che il TAR Lazio avesse messo fine all’annosa disputa con il MIUR circa l’aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente e sui punteggi da assegnare al personale che avesse insegnato contemporaneamente alla frequenza dei corsi SSIS. Con la sentenza, precedentemente commentata su www.aetnanet.org (sentenza 13 agosto 2002, n.…